Si è conclusa la stagione agonistica 2010 - 2011, che ha visto il Gruppo Sportivo del B-side partecipare, lottare, giocare, piangere, ridere e cantare!!
La fase regionale verrà sicuramente ricordata come quella del 2011, quella dell’anniversario dei 150 anni dell’Unità d’Italia, in cui al momento delle premiazioni della gara al Posto di Blocco di Boves, tutti i partecipanti hanno cantato in modo spontaneo e coinvolgente l’inno di Mameli, roba da far venire la pelle d’oca!!
Ma veniamo ai fatti, dopo le prove di Macroregione, in cui i nostri ragazzi sono stati protagonisti a Valtournenche e Viù con la difficoltà, Verres e Boves con il boulder e Milano con la speed ed un’ultima selezione con i Play Off di Torino, abbiamo partecipato con una folta squadra ai Campionati Italiani, che si sono svolti a Sesto Pusteria per le categorie U10-U12-U14 e a Verona per le categorie U 16-U18-U20.
« Venerdì 20 maggio, ore 12:30, pronti via, si parte per Sesto Pusteria dove si svolgerà il Campionato Italiano U14.
In macchina ci sono Matilda, Leo, le rispettive mamme ed io, tutti impazienti di arrivare ai piedi delle Dolomiti. Durante il viaggio facciamo pronostici sui risultati delle gare, previsioni meteo, mangiamo schifezze e sbagliamo anche strada. E sì, perché quando è il mio turno alla guida, la mamma di Mati inizia a ubriacarmi con proposte futuristiche di modifica dei regolamenti ...cicco l’uscita e ci troviamo a Vipiteno. Intorno alle 19 arriviamo finalmente a Sesto e prendiamo posto nelle camere d’albergo. Un’oretta dopo ci raggiungono tutti gli altri Bsiders: Vulpix, Fili, Marti e Ale. Tutti insieme decidiamo di andare a mangiare una pizza alla “Dolomiten Arena”, il palazzetto che ospiterà le gare dei giorni seguenti. Sbranata la pizza formiamo le camere e alle 23.00 tutti a nanna… domani si corre.
Sabato e domenica i nostri piccoli atleti sono impegnati in 3 specialità: difficoltà, boulder e velocità. I partecipanti sono tanti (circa 30 per ogni categoria) e il livello è molto alto. Purtroppo l’organizzazione non è all’altezza dell’evento ed entrambi i giorni si finisce con ritardi di 3-4 ore…
Veniamo ora ai risultati: Leonardo Garavelli U12 l’ultimo arrivato nel gruppo sportivo, al primo anno di gare, dimostra di essere un vero guerriero e finisce 23° in velocità e 28° nelle altre due discipline. Filippo Caprioglio U14 punta tutto sulla velocità dove finisce 16° e 27° in boulder.
Riccardo Volpiano U14 non brilla in difficoltà (14°), va piano in velocità (23°) ma fa una super gara in boulder, centrando la finale, ed è 6°.
Martina Giorello U14: se la sfiga ti sceglie come compagna di cordata succede che… cadi durante la gara di velocità quando la tua avversaria neanche più ti vede, ti scassi il braccio nella finale di boulder (5°) e di conseguenza il giorno dopo non puoi fare la gara di difficoltà. Spero che Marti vinca tutto il prossimo anno: se lo merita!! Matilda Segui U12: non ha bisogno di presentazioni, questa piccola campionessa che ormai da 3 anni porta medaglie in casa B-Side, anche quest’anno centra il 3° posto nel boulder, 10° in difficoltà, 5° in velocità è 6° in classifica combinata. Alessandro Manildo U10: il migliore atleta del B-side a questi Campionati mette nel retino 4 medaglie: oro nella difficoltà (top su tutte 3 le vie), bronzo nel boulder e argento in velocità e nella combinata. “Mago Manolo” (così lo chiamano tutti) questa volta a fatto la magia giusta! » (Nico, responsabile della squadra giovanile)
« Il weekend successivo sono i più grandi a scendere in campo al King Rock di Verona, grandi ma soprattutto forti, basti pesare che parte di loro gareggia anche nei circuiti della categoria Senjor. Per il B-side partecipano nella categoria U16: Bianca Quercetti, Giancarlo Pace e Luca Camanni. L’arrivo a Verona il venerdì sera sembra filare liscio, dopo una cenetta pesantemente calorica da “Pepperone” ognuno prende posto nella propria stanza e sotto le coperte la mente corre già alla giornata successiva, i blocchi, le vie, gli avversari… ma a Gianca viene un sospetto… un atroce sospetto, sveglia il padre, accende la luce, e no, non c’è, la borsa con scarpette, imbrago e magnesite proprio non c’è! E’ rimasta a casa. Io sento dalla mia camera d’albergo una vocina che chiama “Claudia, Claudia…” mi alzo, apro la porta, mi si presentano davanti Gianca e il padre, una faccia propria delle peggiori occasioni, Gianca con un misto di senso di colpa, nervosismo e innocenza mi rivela il fattaccio! Io lo rassicuro, l’indomani avremmo sicuramente trovato una soluzione... iniziamo bene, penso fra me e me!
E’ il giorno della gara, il papà di Luca da bravo scalatore non esce mai di casa senza il materiale per un’eventuale arrampicata e difatti sarà lui il salvatore di Gianca, con un paio di scarpette nuove fiammanti! La nostra Bianca Quercetti parte un po’ al di sotto delle sue possibilità piazzandosi ottava in difficoltà ma si rifà subito nella velocità dove ottiene il secondo miglior tempo, ma nella sfida decisiva si deve accontentare del 3° posto! Benissimo anche nel boulder, è terza in classifica provvisoria ma dopo una finale serratissima con sfida all’ultimo tentativo, si piazza quinta ed è sesta nella combinata. Giancarlo Pace: in difficoltà ci stupisce e scala bene usando anche i piedi (!) arriva 10°, in boulder come sempre da sfogo a tutte le sue energie e con 2 top è 14°, comunque 11° in combinata. Anche Luca Camanni scala al massimo in tutte le discipline, di questo bisogna dargli merito, ma si deve accontentare di un 16° posto in velocità e 18° in difficoltà. » (Claudia, responsabile della squadra giovanile)
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