“Oltre i quattordici 8000″ è il titolo della serata che Silvio “Gnaro” Mondinelli presenterà venerdì 4 maggio 2012, a partire dalle h 21.00, presso la Sala Cattaneo a Marcallo con Casone (MI). La serata è inserita all’interno della festa della montagna organizzata da Top Mountain.
Silvio Mondinelli nasce il 24 giugno 1958 a Gardone V.T. (BS) dove vive fino al 1976, anno nel quale si arruola nella Guardia di Finanza e inizia a conoscere e amare la montagna. Nel 1978 viene trasferito nella caserma SAGF (soccorso alpino guardia di finanza) di Alagna Valsesia (VC), ai piedi del Monte Rosa, dove ha svolto servizio come cinofilo. Ha compiuto moltissime ascensioni sulle Alpi, di cui alcune prime e prime ripetizioni, soprattutto sul Monte Rosa.
Nel 1981 diviene Guida Alpina e dal 1987 al 1991 è istruttore delle guide. Le sue esperienze extra-europee in Sud e Nord America, Himalaya e Karakorum iniziano nel 1984. Ad oggi ha partecipato a una ventina di spedizioni sugli “ottomila”, in 16 delle quali è riuscito a raggiungere la vetta. Ha salito tutte le cime principali dei 14 ottomila della terra, entrando nel ristretto albo di coloro che hanno terminato la “corsa agli ottomila”: è stato il sesto uomo al mondo a riuscire nell’impresa senza mai far uso di ossigeno supplementare. L’anno 2001 è senza dubbio stato quello più importante di tutta la sua carriera alpinistica: in soli 5 mesi ha scalato ben 4 ottomila (Everest, Gasherbrum I, Gasherbrum II, Dhaulagiri).
Nell’ambiente alpinistico però Gnaro è conosciuto non solo e non tanto per aver scalato tutte le 14 montagne che superano gli 8.000 metri senza aver mai fatto uso di ossigeno, quanto per i molteplici soccorsi effettuati durante le sue spedizioni extra-europee. Spesso proprio la decisione di portare aiuto a qualche alpinista in difficoltà, talvolta un amico, più di frequente uno sconosciuto, si è rivelata determinante per il fallimento di un tentativo di scalata alla vetta; non per questo Gnaro ha chiuso gli occhi di fronte alla sofferenza umana.
Con questo stesso spirito Gnaro si è avvicinato alle popolazioni locali incontrate nel corso delle spedizioni. Insieme al grande amico cineoperatore e fotoreporter Renato Andorno, recentemente scomparso, ha iniziato a raccogliere fondi per aiutare la popolazione Sherpa della valle del Kumbu, in particolare i bambini, affinché anch’essi possano avere la speranza di un futuro migliore. Con i fondi raccolti è stata finanziata la costruzione e la gestione di una scuola a Namche Bazar; ora, grazie a questa iniziativa, 80 bambini hanno la possibilità di accedere all’istruzione elementare.
Deciso a continuare l’impegno a favore delle popolazioni del Nepal, nel 2000 insieme a 7 amici costituisce una ONLUS denominata «Amici del Monte Rosa» con il preciso scopo di portare un aiuto concreto alle popolazioni nepalesi. Il primo traguardo che la ONLUS ha raggiunto è quello di costruire e attrezzare un Trauma Point in un punto strategico sulla via principale che collega Kathmandu a Pokara allo scopo di assicurare assistenza qualificata e tempestiva alle numerosissime vittime degli incidenti stradali che con grande frequenza si verificano sull’importante arteria stradale. Il 22 ottobre 2005 questo sogno è diventato realtà e l’ospedale ha iniziato la sua attività a pieno ritmo.
fonte: www.gnaromondinelli.it
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